Condotto da Simone Lampis, Cristina Negro, Roberta Secchi
da gennaio a novembre 2019
Il laboratorio di teatro fisico e scrittura si propone di affrontare creativamente il tema La Vecchiaia, proposto dalla Fondazione Il Lazzaretto, con un gruppo di giovani ragazze e ragazzi.
Ci troviamo in sintonia con la modalità di ricerca de Il Lazzaretto:
L’APPROCCIO CHE IL LAZZARETTO ADOTTA È QUELLO DEL ‘DUBBIOMETODICO’ E LA CONSEGUENTE ARTE DEL PORRE DOMANDE NONCONVENZIONALI.
Fare una domanda consente di mettere tutto in discussione e di sfidare le abitudini mentali.Fare una domanda apre nuove prospettive, invita all’esplorazione, produce nuovi pensieri.Fare una domanda significa essere curiosi, aperti, capaci di giocare col caos e l’incertezza.Fare una domanda vuol dire entrare in una relazione di dialogo e di scambio.Fare una domanda è guardare con stupore a tutto quello che deve ancora venire.Fare una domanda è allenare la pazienza.Fare una domanda è uno sgambetto.
Per l'anno 2019 il tema scelto è appunto La Vecchiaia, e queste sono le dieci domande proposte da il Lazzaretto. Sono domande che non chiedono risposta, ma si pongono come strumento per generare ulteriori domande:
LA PESTE È VECCHIA
Come ti guardavi allo specchio a sei anni?
E stamattina?
Usi parole desuete?
Vedere sfocato è un limite o una possibilità poetica?
Come combatti i segni del tempo?
Cosa non invecchia?
Puoi dirmi cinque sinonimi di vecchio?
Quante ore dura una lampadina?
Invecchiare vuol dire stratificarsi o scendere in profondità?
Si sente più solo un vecchio o un bambino?
Cos’è un computer senza memoria?
Ulteriori informazioni su: www.illazzaretto.com